Grazie al nostro Whitepaper 2024 dello studio “The Future of Work”, una pubblicazione esclusiva di Monster, potrai scoprire come affrontare le sfide attuali e future delle risorse umane, a prescindere dal tuo settore di attività e dalla dimensione della tua azienda. Questo studio, basato su centinaia di feedback di candidati e recruiter, offre una preziosa visione delle tendenze contemporanee delle risorse umane, evidenziando le aspettative dei candidati e le sfide più importanti in ambito reclutamento.
Che tu sia un professionista esperto delle risorse umane o un giovane recruiter desideroso di affinare la propria strategia, il nostro studio “The Future of Work” è progettato per guidarti attraverso le mutazioni del mercato del lavoro e ottimizzare i tuoi processi di reclutamento.
Scopri analisi dettagliate e consigli pratici per attrarre e trattenere i migliori talenti in un panorama in costante evoluzione.
Le grandi sfide delle Risorse Umane
Tra tutte le tendenze e gli spunti di riflessione trattati, emergono due grandi temi correlati: la carenza di candidati qualificati e la diversità e inclusione (D&I). Quali sono le cause e le soluzioni? Come affrontare una carenza di candidati che si intensifica per alcune posizioni chiave e di cosa è sintomo questa carenza?
Carenza di candidati qualificati: soluzioni e strategie
Nel contesto attuale del mercato del lavoro italiano, le aziende di tutte le dimensioni e settori affrontano una crescente carenza di candidati qualificati. Questa situazione è aggravata da molteplici fattori, tra cui mutamenti demografici, una maggiore concorrenza per i talenti altamente specializzati e le rapide evoluzioni delle aspettative dei lavoratori.
I settori principali
Il fenomeno della carenza di talenti si manifesta particolarmente nei settori della tecnologia, ingegneria, sanità e digitale, dove la domanda supera di gran lunga l’offerta disponibile. Questa disparità rappresenta una sfida maggiore per i recruiter che devono non solo trovare, ma anche trattenere i migliori talenti.
Strategie di Sourcing
Per superare questa carenza, è imperativo per le aziende ripensare le proprie strategie di selezione e adottare un approccio più proattivo e creativo. Ciò implica diversificare le fonti di reclutamento, esplorando partnership con istituzioni educative, lanciando iniziative di formazione interna per colmare le competenze mancanti o utilizzando job board e sistemi ATS adeguati per raggiungere un pubblico più ampio.
La spinosa questione dell’esaurimento professionale
Migliorare internamente l’attrattiva dell’azienda è cruciale. I datori di lavoro devono mettere in evidenza proposte di valore convincenti, come opportunità di sviluppo professionale, una cultura aziendale inclusiva, politiche di lavoro flessibili e benefici sociali competitivi. Questi aspetti sono diventati criteri di selezione primari per i candidati.
Il nostro studio evidenzia l’esaurimento percepito dai lavoratori italiani nel 2024. I’ 80% dei lavoratori dichiara di essere più stanco rispetto al passato, soprattutto a causa dell’accumulo di compiti – risultato della mancanza di reclutamento qualificato. Questa cifra sale all’ 91% tra i millennials, secondo il nostro attuale studio.
Il Brand del datore di lavoro: un Must
Infine, è essenziale impegnarsi in una strategia di employer branding forte, comunicando efficacemente i valori e gli obiettivi dell’azienda, specialmente in termini di sviluppo sostenibile e responsabilità sociale. Tale approccio non solo rafforza l’immagine dell’azienda, ma attira anche candidati che condividono questi valori.
Diversità e Inclusione: evoluzioni e sfide attuali
In Italia, la questione della diversità e dell’inclusione sul posto di lavoro sta acquisendo un’importanza crescente, spinta da movimenti sociali mondiali e da requisiti legislativi più stringenti. Le aziende sono ora focalizzate su una doppia necessità: adattare i loro processi per rispondere a una società in evoluzione e migliorare le loro performance abbracciando la diversità in tutte le sue forme.
La diversità e l’inclusione non si limitano alla prevenzione delle discriminazioni. Puntano a promuovere un ambiente in cui ogni individuo possa prosperare professionalmente, indipendentemente dal genere, origine etnica, età, orientamento sessuale o capacità.
Il nostro studio “The Future of Work 2024” dimostra che le aziende che integrano attivamente questi valori mostrano una migliore performance, una maggiore innovazione e una maggiore soddisfazione dei dipendenti. Ancora meglio: una solida politica di D&I attira i candidati qualificati.
Eppure, le sfide rimangono significative. Nonostante i progressi, alcune minoranze restano sottorappresentate in molti settori di attività. Il recruiting, la retention e la promozione dei talenti provenienti da diversi contesti richiedono cambiamenti sostanziali nelle politiche delle risorse umane. Ciò include l’implementazione di programmi di formazione contro la discriminazione, l’elaborazione di strategie di selezione mirate e lo sviluppo di percorsi professionali inclusivi.
Scarica il nostro studio
Integrare la diversità e l’inclusione nelle vostre strategie non è solo un imperativo legale o morale, è anche una leva strategica per attrarre i migliori talenti.
Il nostro studio “The Future of Work” mette in luce metodi efficaci e casi di studio che dimostrano che la diversità non è solo benefica, è indispensabile per il dinamismo e l’innovazione della vostra azienda.
Scarica gratuitamente il nostro studio per esplorare come la tua organizzazione può non solo rispettare ma eccellere nei propri impegni verso la diversità e l’inclusione. “The Future of Work 2024” ti aiuterà anche nella definizione della tua strategia di recruiting, basandosi su dati attuali, solidi e pensati per tutti i settori di attività.
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