Come gestire il periodo di prova di un dipendente?

Il periodo di prova ti offre un’ulteriore possibilità per accertarti che la persona scelta per la posizione sia quella giusta.

Si tratta di un’opportunità per valutare le prestazioni, l’impegno, il livello generale di adeguatezza al ruolo della persona e di agire di conseguenza qualora queste aspettative fossero disattese. Il periodo di prova dura generalmente tra uno e sei mesi e sussiste la possibilità di rescindere il contratto da entrambe le parti, in qualsiasi momento.

Stabilire gli standard

Per offrire al neo assunto la migliore possibilità di superare il periodo di prova, ci sono alcune cose da fare:

  • Fornisci al dipendente una chiara descrizione del lavoro
  • Fornisci una panoramica generale delle pratiche e delle procedure aziendali generali
  • Pianifica l’addestramento che consenta al dipendente di raggiungere i requisiti
  • Spiega al dipendente quando sarà valutato e quali saranno i criteri utilizzati

Per valutare un nuovo dipendente, occorre innanzitutto stabilire cosa ci si aspetta da lui, nel corso delle varie fasi del periodo di prova. Puoi valutarlo dall’esperienza (quanto tempo ha impiegato l’ultima persona che ha ricoperto l’incarico ad apprendere le competenze?) oppure stabilendo con le persone che svolgono un ruolo simile una sorta di elenco di controllo.

Accertati che i punti dell’elenco siano descritti in modo chiaro, commisurabili senza problemi e raggiungibili.

Stabilisci riunioni 1-2-1 a scadenza mensile o settimanale, nelle quali puoi visionare i report dei progressi e offrire feedback sui diversi aspetti del ruolo, descrivendo sia i punti di forza, che le aree da migliorare.

Ogniqualvolta qualcuno comincia un nuovo lavoro è molto difficile comprendere come proceda, quindi cerca di offrire una guida quando è possibile. Cerca sempre di fornire critiche costruttive e di offrire soluzioni ai problemi piuttosto che evidenziarli soltanto.

Ottenere il feedback dalle persone con cui hanno lavorato è una fase molto importante del periodo di prova. Chiedi loro di essere onesti e riporta quanto scopri al dipendente, ovviamente in forma anonima. Questo può essere sia una lode che consenta loro di rafforzare la fiducia, oppure può evidenziare le aree in cui migliorare.

Non temere di modificare i requisiti quando la conoscenza del dipendente si approfondisce. Se qualcuno arranca, cerca di dargli qualcosa di più raggiungibile, se qualcun altro completa tutte le attività senza problemi, offrigli qualcosa di più impegnativo, per vedere come lo affronta.

Sistema le cose

Sfortunatamente, non tutti gli assunti saranno un successo, quindi è importante rendersi conto dell’errore e risolverlo.

Innanzitutto identifica quali sono i motivi per cui le cose non sono andate come ti saresti aspettato. Gli obiettivi erano troppo alti? Si sono verificati fattori esterni che hanno inciso sullo sviluppo del dipendente (ad esempio un ritardo di addestramento)? Cosa puoi fare per riportarlo in corsa? Ricorda che ciascuno ha un particolare ritmo di apprendimento e spesso occorre un po’ di pazienza.

Spesso anche quando si assume la persona giusta, la posizione che gli si affida può non esserlo. Prima di ridurre le perdite, cerca all’interno dell’azienda se c’è qualcuno che possa fare al caso tuo.

Se devi lasciar andar via qualcuno, accertati di predisporre un colloquio di uscita in cui discutere di quello che è andato storto, per far migliorare le sue possibilità future di carriera. Se qualcuno andrà via per motivi di comportamento, attieniti ai fatti per evitare eventuali controversie legali.

La loro valutazione di te

Oltre a valutare il nuovo dipendente, sappi che anche lui starà pensando di aver preso la decisione giusta. Non appena finisce il periodo di prova sono impegnati a lavorare in azienda almeno per la durata del periodo di preavviso, quindi desiderano accertarsi che si tratti del luogo in cui vogliono trovarsi.

Se desideri accertarti che il nuovo dipendente rimanga (risparmiandoti il fastidio e i costi di un nuovo processo di assunzione) occorre innanzitutto farlo sentire parte importante del team. Accertati che conoscano dove sono, che gli skill e l’esperienza sono valutati e renditi disponibile ad ascoltare dubbi e perplessità.

Quando è finito

Nel giorno in cui farai finalmente sapere al dipendente che ha superato il periodo di prova sarà tempo dei sorrisi, di fare un sospiro di sollievo e di dire a tutti che la tua campagna di recruitment ha avuto esito positivo. Oltre a tempo e costi, i professionisti del recruitment sono spesso giudicati sul numero di nuovi dipendenti che superano l’esame.

Alla fine del periodo i dipendenti devono avere una buona idea delle mansioni e di quanto devono mettere in atto per soddisfarle. tuttavia, ciò non vuol dire che puoi semplicemente lasciarli al proprio destino. Se sei stato in grado di costruire una buona relazione professionale, è importante ritagliarvi riunioni regolari in modo da discutere sugli obiettivi a lungo termine.

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